La storia a volte sorprende con improvvisi tornanti che nascondono la (pre)visione di ciò che c’è oltre.

Allora accadono cose, appunto, imprevedibili. Quasi mai piacevoli.

Lo stiamo sperimentando sulla nostra pelle proprio in questi giorni: una crisi energetica grave e repentina che sta innescando visioni distopiche degne di scenari modello “Mad Max”.

Costo dell’energia alle stelle e bollette altissime che mettono in ginocchio aziende, rivoluzionano al ribasso i piani di investimento, bloccano lo sviluppo che si stava intravedendo dopo la crisi pandemica.

Si parla della necessità di provvedimenti urgenti da parte del Governo e dell’EU.

 

Costi energia elettrica nel 2021

Costi energia elettrica nel 2021

 

Certamente sono urgenti interventi strutturali di carattere nazionale e sovranazionale, ma, come dice l’adagio.. aiutati che Dio ti aiuta.

Cosa vogliamo dire?

Stiamo dicendo che sarebbe anche auspicabile intervenire migliorando e ottimizzando i propri consumi energetici.

Come?

Se ci si concentra sull’eliminazione di ciò che è spreco, esubero, inutilizzo, non solo la crisi energetica avrà un impatto minore OGGI sulla nostra azienda, ma si porranno le basi per una maggiore competitività nell’IMMEDIATO AVVENIRE.

 

STRATEGIA vs STRATAGEMMA

Ciò che oggi ci può “salvare” non è uno stratagemma per sopravvivere, ma una strategia.

Lo stratagemma a volte si mostra efficace, andando a risolvere una situazione particolare, ma è un evento unico: non rappresenta un modus operandi coerente.

Una strategia, a differenza di uno stratagemma, è valida sempre.

 

Come diceva Esiodo:
Se aggiungi poco al poco, ma lo farai con costanza, presto il poco diventerà molto“. Questo è la logica di una strategia.

 

Una buona strategia è qualcosa che molte aziende (sicuramente i nostri partner), utilizzano da anni, in tempo “di pace”: in quel tempo hanno costruito la loro solidità e competitività e oggi sono attrezzati più di altri, per superare le tempeste.

 

Tempo fa dicevamo:
Ciò che oggi ti rende competitivo, perché avanti rispetto agli altri, un giorno sarà altamente consigliato. Infine diventerà praticamente necessario“.

 

Oggi è arrivato quel tempo.

Parliamo dunque, di strategia.

 

PRIMO STEP: ACQUISIRE, MONITORARE E ANALIZZARE

Utilizzare un sistema di Data Acquisition ormai non dovrebbe più rappresentare una soluzione avveniristica. Specie nel settore industriale è necessario orientare le decisioni nella maniera più oculata possibile: le decisioni devono essere prese basandosi su dati ben organizzati.

Un sistema di DA consentirà di entrare in possesso di tantissime informazioni, migliaia di variabili che andranno strutturate (per renderle davvero utili), poi monitorate ed infine analizzate: un sistema avanzato, come IMPROVE 4.0 di Next, consente infatti di acquisirne migliaia, campionarle e trasformarle, in modo tale da riuscire a determinare i consumi di qualsiasi risorsa: acqua, gas, energia, ecc…

Il monitoraggio delle variabili è un passaggio delicato. In certi settori, ad esempio l’alimentare, il farmaceutico o il cartario, le variabili da prendere in considerazione sono davvero migliaia e il loro valore può essere determinante per la riuscita della “ricetta” finale. Ma tra queste ci sono anche quelle che hanno a che fare con i consumi.

È possibile oggi, poter monitorare ogni cosa agendo in tempo reale, in maniera totalmente automatica nel momento stesso in cui il valore di una variabile va in out of control, ossia al di fuori di parametri prestabiliti e pre-settati.

L’automazione, indubbiamente, porta eliminazione di spreco: in primis di tempo, poi di risorse umane ed infine anche di risorse materiali.

Facendo un esempio pratico: IMPROVE 4.0 consente di associare ad un out of control, un’azione immediata, di vario tipo: un segnale, una mail, una notifica o un’azione automatica nel processo.

In questa maniera, acquisizione e monitoraggio pongono le basi di un utilizzo più razionale di risorse, materiali e forza lavoro.

 

SECONDO STEP: RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E DELLE SOSTANZE CHIMICHE

Il costante monitoraggio di migliaia di variabili, consente di lavorare per ridurre il consumo di energia, chimici e quant’altro, per la valutazione dell’impianto e la realizzazione di un sistema migliore, in termini di consumo di risorse e impatto ambientale.

Questo circolo virtuoso inizia proprio dalla conoscenza precisa dei costi energetici di qualsiasi natura (acqua, gas, ecc..)

Queste informazioni costituiranno la bussola per orientare le scelte dei decision maker.

 

IMPROVE 4.0: Consumi energetici

IMPROVE 4.0: Consumi energetici

 

TERZO STEP: VALORIZZAZIONE DELLE MATERIE PRIME

In questo periodo, ciò che sta giocando un ruolo fondamentale in questo scenario economico, è proprio il costo delle materie prime. Di qualsiasi tipo. La spesa aumenta, trainata dal costo sempre maggiore dell’energia: costa di più acquistarle, trasportarle e lavorarle.

Anche qui, è necessario valorizzare in maniera precisa le materie prime necessarie al proprio business.

Il sistema IMPROVE 4.0 permette la valorizzazione quantitativa ed economica dell’utilizzo della materia prima, in quanto è in grado di tracciare, sin dalla costituzione del lotto fornitore, la registrazione della materia prima.

 

LA CONOSCENZA FA SEMPRE LA DIFFERENZA

Non bisogna essere dei fini pensatori per comprendere il vantaggio strategico nell’essere in possesso di informazioni rispetto a non conoscerle.

Nell’esempio di una realtà industriale, questa consapevolezza si arricchisce di concretezza e di numeri che aiutano tanto a comprendere questo concetto: la riflessione da un lato perde l’allure della speculazione filosofica, ma anche una certa “fumosità” propria delle filosofie più spicce, andando piuttosto a conquistare la chiarezza, l’evidenza e la pragmaticità necessarie per chi ha obiettivi concreti e misurabili.

Così come per intraprendere un cammino è necessario farlo nella luce, le informazioni di cui si ha bisogno nel nostro ambito, costituiscono la luce per intraprendere un processo di miglioramento continuo, con obiettivi raggiungibili, in certi casi, anche nel breve e medio periodo.

 

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